Biblioteca Ambrosiana
Il visitatore che si addentra tra le sale della Pinacoteca Ambrosiana, quando giunge al termine del percorso espositivo, si ritrova in una grande sala di architettura seicentesca, austera e nel contempo solenne, con alte scaffalature in legno su cui si vedono allineati volumi antichi e moderni. Si t...
Gespeichert in:
Körperschaft: | |
---|---|
Format: | UnknownFormat |
Sprache: | ita |
Veröffentlicht: |
Milano
Skira
2024
|
Schriftenreihe: | Guide Skira
|
Schlagworte: | |
Tags: |
Tag hinzufügen
Keine Tags, Fügen Sie den ersten Tag hinzu!
|
Zusammenfassung: | Il visitatore che si addentra tra le sale della Pinacoteca Ambrosiana, quando giunge al termine del percorso espositivo, si ritrova in una grande sala di architettura seicentesca, austera e nel contempo solenne, con alte scaffalature in legno su cui si vedono allineati volumi antichi e moderni. Si tratta della Biblioteca Ambrosiana, quella che fu inaugurata e aperta al pubblico l’8 dicembre 1609 dal cardinale Federico Borromeo, e che per questo è giustamente definita Sala Federiciana, in onore e a ricordo del Fondatore. Federico Borromeo aveva infatti voluto donare a Milano e al mondo della cultura una vera biblioteca pubblica, una delle prime al mondo, che non fosse riservata a determinate categorie di studiosi, quali erano gli ecclesiastici, o gli appartenenti a famiglie aristocratiche, o i frequentatori delle università, ma aperta ad accogliere chiunque desiderasse accostare in maniera rigorosa le lettere, le scienze e le arti. Il nucleo originario del patrimonio librario dell’Ambrosiana era costituito dai volumi a stampa e soprattutto dai manoscritti che lo stesso Federico Borromeo aveva donato dalla sua collezione privata o aveva fatto appositamente acquistare con un piano di ricerca accuratamente progettato. Tale nucleo originario è andato progressivamente incrementandosi nei quattro secoli di storia della Biblioteca fino ad arrivare a oggi, quando l’Ambrosiana può vantare una raccolta ricchissima di circa un milione di volumi a stampa, soprattutto di fondo antico (incunaboli e cinquecentine), e trentacinquemila manoscritti. Questa Guida offre, in un agile volume, un’ampia selezione tra i manoscritti più preziosi che l’Ambrosiana possiede, in quanto connotati da un particolare pregio per il loro contenuto o per la loro decorazione, presentandone in maniera chiara e accessibile la storia e il soggetto trattato |
---|---|
Beschreibung: | 303 Seiten Illustrationen 21 cm |
ISBN: | 9788857250687 978-88-572-5068-7 |